Il viaggio secondo me è uno dei sedativi più potenti al mondo, è una cura contro ogni dolore dell’anima e una medicina contro gli stereotipi culturali. Mai come quest’anno ho avuto bisogno di sollievo! Sollievo da due anni di buio pandemico, da cambiamenti importanti e mancanze che tolgono il respiro.

Destinazione Paesi Bassi.

Prima meta Rotterdam: Città che omaggia in maniera sorprendente l’arte moderna, rasa al suolo durante la Seconda Guerra Mondiale e ricostruita interamente da zero. Spazi ampi e luce è ciò che mostrano i palazzi con le loro immense finestre. Potete trovare case cubiche e mercati coperti, tutto perfettamente collegato da diversi mezzi di trasporto.
Città a portata di famiglia ed ecofriendly. Davvero bella Rotterdam!
Fate solo attenzione alle spese extra quando prenotate gli alberghi, io ho ancora una paresi facciale dopo aver pagato 80€ per due colazioni non incluse nel prezzo!

Seconda meta Kinderdijk: Paesino di mulini poco fuori Rotterdam. Inserito nella lista dei Patrimoni dell’umanità dell’UNESCO nel 97, con i suoi 19 mulini è chiaramente una delle mete più ambite e frequentate dai turisti. 

Seguiranno altre tappe prossimamente…

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